L'altro ieri, durante la mia consueta navigata su facebook, ho appreso la notizia della morte di uno degli amici ed alleati del nostro fan club, un fan accanito ed appassionato della simpaticissima trilogia "ritorno al futuro".
Io l'ho conosciuto per caso durante il raduno congiunto a Gabicce mare (vedi il post nella primavera del 2008).
Abbiamo condiviso anche una simpatica cena a 4, io, kittygirl, lui e Stefano Onofri.
MAI e dico MAI mi sarei attesa che quella sarebbe stata l'unica ed ultima volta che l'avrei avvicinato e ci avrei parlato.
Da l'altro ieri, ho in me una rabbia ed un cupo malessere dovuti alla sua dipartita e mi chiedo perche', dato che non avevamo nemmeno fatto a tempo di legare una vera amicizia.
Tuttavia si sa, le affinita' si sentono al volo, ed io avrei davvero voluto conoscerlo meglio.
SENTIVO che era una persona speciale.
Daltronde come poteva non esserlo, visti i sogni e le passioni che inseguiva?
Da due giorni mi arrovello su questi avvenimenti, sulle parole dei miei amici del KRI, e mi ritrovo a ripensare al mio antico dolore, quello per la perdita improvvisa della mia amica e compagna di banco, uccisa in casa durante una rapina.
Sono cose che restano impresse nell'anima, queste.
E se io ho sofferto tanto, in quel frangente, immagino come stanno male adesso i miei amici, che lo stanno sperimentando ora.
Vorrei esser loro piu' vicina, ma la logistica non mi aiuta (loto al nord, io al centro).
Non posso che dedicare a loro e al nostro amico defunto questo post pieno di amarezza, sperando che questa canzone, che oggi ho sentito al bar e che un po' mi ha fatto riflettere sulle sensazioni che sto provando, possa aiutare almeno un po' i miei amici lontani.
