salva per un pelo

Oggi pomeriggio mi e' arivato l'sms di Maurizio.
"Sono su una panchina di p.za re di Roma"
Mi sono vestita di corsa con un apio di jeans e la maglietta grigia col logo del KRI e sono uscita.
Avevo gli occhiali da Sole nuovi, dovevo sembrare una sorta di robocop al femminile...

Mau si e' rivelato un personaggio piacevole.
Chiacchiera volentieri, e bbiamo una passione in comunie: KITT e il suo mondo.
Siamo stati un'oretta a raccontarci del piu' e del meno.

Poi..l'avventura: sono tornata a casa e ho preso la borsa che contiene gli "attrezzi del mestiere", come li chiamo io il vocabolario e alcuni giochi didattici cheuso nel mio lavoro di terapista, e sono partita alla volta della dimora della mia paziente.
E li'..il fattaccio.

Mi appresto ad attraversare la strada, mentre una lunga fila di auto era ferma al semaforo.
Le passo attraverso e mi sporgo a controlare la corsia opposta, quando sento accantoa me un fischio secco.
Mi volto, e mi trovo una SMART a 2 milllimetri dal mio ginocchio!!!!!

LI MORTACCI SUA!!!!!

I due occupanti avevano anche da ridire!!!!

Erano usciti dalla fila di auto pazientemente in attesa che il semaforo scattasse, per superarla sulla corsia opposta, pure contromano!

"Pezzo d'asino che non sei altro, deficiente, sono sulle strisce!!!!"
Giuro che mi sarei seduta di colpo sul cofano per fargli dispetto, ma ho troppo buonsenso per farlo.
E avevo troppa adrenalina in corpo per fare l'unica cosa che avrebbe spaventato quei due cretini al cubo come meritavano: prendere carta e penna e segnarmi la targa per una bella denuncia.