la ricetta del Natale felice

In molti, con l'arrivo del compleanno di Cristo, si sentono trisiti e sconsolati, se non addirittura sotto uno stress incredibile.
i motivi possono essere vari, ma uno dei piu' importanti e' la perdita del significato della Festa piu' importante della nostra cultura.
Vediamo un po' come ovviare a questa tensione per godervi un Natale veramente bello, caldo e pieno di sincero affetto.

1) anzitutto SCORDATEVI DEI REGALI.

Spesso la costrizione dovuta a questioni di pura cortesia (o costrizione, fate voi) ci porta a comprare, comprare,comprare all'ultimo secondo.
ERRORE MADORNALE, anzitutto perche' a Natale i prezzi salgono alle...stelle comete.
Poi perche' non si trova mai cio' che si cerca.
Il dono, in quanto tale, deve parlarvi della persona cui lo ricevera': solo cosi' sarete certi di non aver fatto una spesa inutile.
Per far cio' basta comprare...una scatola.

Avete capito bene, una scatola!
Di quelle che si comprano agli empori o dai cinesi, quelle che si compongono.
Segnatevi in agenda, su una pagina che non intendete utilizzare, i nomi (pochi !!) delle persone cui volete DAVVERO bene e poi...scordatevene.

2) fate incetta di carta da regalo a tema durante il periodo delle feste.

3) usate la lista delle persone cui volete davvero bene DURANTE L'ANNO.
Comprate il dono anche d'estate: che male c'e'?
Lo porterete a casa soddisfatti, lo ioncarterete e lo porrete nella scatola.

Alla fine dell'anno avrete fatto tutti i regali che avrete VOLUTO fare senza stress e senza rimorsi di coscienza.
Per glialtri, quelli d'obbligo, un libro, un cd, una scatola di cioccolatini andranno benissimo.

4) reimparate a godervi l'albero di Natale.
Se vi scoccia montarlo e smontarlo, fatene uno piccolo e ponetelo in penombra, dove il suo luccichio potra' rilassarvi e farvi sentire l'aria della festa.

5) andate a sentire un concerto Gospel, se potete: vi riempira' di energia positiva.

6) chiamate amici e parenti che amate davvero ed invitateli al pranzo di Natale con l'obbligo, se cosi' si puo' definire, di portare ciascuno una cosa.chi il primo chi il secondo chi il contorno, chi il dolce.
Non vi affannerete ne' voi ne' i vostri ospiti e potrete goderci un pranzo luculliano senza la stanchezza di chi ha passato 36 ore a cucinare.

7) non dimenticate che questa e' la Festa che ricorda la nascita di qualcuno che ha cambiato il Mondo: ce ne scordiamo troppo spesso.

VI AUGURO UN NATALE SERENO E UN LIETO ANNO NUOVO!