Conosco "Lucignolo" da quando inizio' la trasmissione: mi piaceva il modo scanzonato in cui il dj-speaker (chissa' come si chiama, in realta'?) si rivolge ai giovani, il modo in cui parlava di attualita'.
Ieri pero'...era diverso.
La sua voce, solitamente calda e piena di vitalita', era mesta e a tratti persino rotta.
"Per me questa non e' stata una settimana come le altre"...."No..non ci riesco, scusate.."
spezzava il cuore, saperlo cosi triste ed accorato.
Conosco bene quel tipo di dolore, ed e' una cosa che non auguro a nessuno.
Mi ha fatto una pena immensa, avrei voluto stringerlo forte a me e permettergli di piangere liberamente, senza quel maledetto microfono che lo stava richiamando comunque al dovere.
Oggi gli ho scritto una e-mail, sperando che le mie parole possano lenire almeno un po' quel dolore, atroce, che la perdita repentina e prematura di un amico lascia dentro.
Lo so, serve a poco, tanto piu' che io sono una perfetta sconosciuta...ma mi sono sentita in dovere di farlo.
Non so se ho sbagliato.
1 comment:
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