Roma accoglie gli Azzurri in un vero trionfo

Gli Azzurri sono arrivati ieri in aereo, accolti da tutti con grande entusiasmo.
Pare che il loro autobus sia stato scortato A PIEDI dalla folla per chilometri, da Pratica di mare al centro storico della citta' eterna, in un corteo che sembrava senza fine.

Una vera fiumana umana festante! Il pullman procedeva a passo d'uomo....
Una "capatina" al Campidoglio per essere accolti anche da Prodi (...) e dalla banda dei Carabinieri, che ha giustamente suonato per loro il nostro inno, che gli Azzurri hanno cantato felici....poi via, verso il CIRCO MASSIMO, dove miloni di persone di tutte le eta' li attendevano da lungo tempo.
C'era chi ha anche dichiarato di essere li' dal pomeriggio: immagino il caldo.

I nostri eroi calcistici si sono scatenati sul palco, insieme a Carlo Verdone che faceva il simpatico.

Forse poco propenso a non esesere LUI il protagonista, per una volta.

Tutti inneggiavano sopratutto a capitan Cannavaro, felice come una Pasqua, pare che abbia persino dormito con la coppa.

Sotto al palco, sulla piazza e per le strade attigue , una vera foresta di bandiere e striscioni pieni di fantasia coloravano la notte del trionfo, mentre i calciatori non la smettevano di saltare, baciare la coppa, gridare la loro incontenibile gioia.

Facevano tenerezza! ^-^ Anche loro avevano preparato uno striscione: "fieri di essere italiani".

Ah, l'euforia....^-^

Io?
No, non ci sono andata.
Non me la sono sentita.
Pero'.... ho comprato una maglietta commemorativa in un negozio di articoli sportivi.

Buffo: e' la rpima volta in vita mia che entro in un posto del genere.
Il mio modo di tifare e' molto "felino": silenzioso e discreto.
Anche se, ad un tratto mi sono accorta, rientrando a casa e giardandomi allo specchio, che avevo indossato, senza pensarci, una maglietta rossa, una gonna bianca e un paio di scarpe nere dai leggeri riflessi verdi.... strana roba, l'inconscio!