"(ANSA) - ROMA, 13 dic - 'Siamo pronti a staccare la spina del respiratore di Welby non appena lui ce lo chiedera''.
Annuncia la segretaria dei Radicali Bernardini . Bernardini precisa che l'azione sara' effettuata 'indipendentemente dai tempi della decisione del Tribunale di Roma o del Consiglio superiore di sanita'' e sottolinea che 'tutto e' pronto' e che 'ci sono contatti con medici disponibili ad appoggiare quest'azione'. Cappato spiega: 'lo psicologo ha detto che Welby non e' depresso, ma esasperato'."
(http://it.news.yahoo.com/13122006/2/welby-bernardini-staccheremo-spina.html)
Voglio tornare un attino nei ranghi: la faccenda e' troppo seria, per non farlo.
Finalmente un uomo disperato e' riuscito a farsi ascoltare.
La sua supplica,e' arrivata ai "piani alti".
E' diventato un caso di coscenza: staccare la spina o no?
Quest'uomo non vive piu': vegeta.
Il suo cervello e' lucido, ma completamente imprigionato in un corpo impossibilitato a muoversi (oddio...se penso alle piaghe da decubito mi vengono i brividi), a nutrirsi (lo fa tramite un sondino), anche solo fare i bisogni e' una tortura.
E tutto non per un'incidente, ma per una malattia che lo portera' comunque a morire per arresto cardiaco.
Ogni suo muscolo sta perdendo funzionalita'.
Anche semplicemente il diaframma: infatti a ventilare i suoi polmoni ci pensa una macchina.
Welby chiede di poter liberare il suo spirito da quella condanna.
Riesce a parlare solo attraverso un sintetizzatore.
Chiede di morire, finalmente.
Una morte dignitosa e liberatoria.
Io?
La spina gliela staccherei subito.
Voi?
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